Sono numerosi i bonus del modello 730 – 2024 da inserire quest’anno nella dichiarazione dei redditi. Parliamo di tutte le detrazioni e gli sconti di cui può fruire il contribuente, anche in caso di 730 precompilato o di dichiarazione dei redditi semplificata, relative a spese sostenute nel periodo d’imposta 2023.
Le agevolazioni che si possono ottenere nel 2024, in particolare, sono quelle elencate dall’Agenzia delle Entrate e aggiornate il 30 maggio 2024. In questa guida dettagliata scopriamo quali sono tutti i bonus nel 730 2024 attivi e da inserire in dichiarazione dei redditi quest’anno.
Quali sono i bonus 730 2024
I bonus del modello 730 sono tutte le detrazioni fiscali che possono essere riportati nella dichiarazione dei redditi o nel Modello Redditi PF dai contribuenti fino al 30 settembre 2024, come deciso dal Decreto Adempimenti 2024.
Vediamo nel dettaglio quali sono.
Detrazioni spese sanitarie 2024
È possibile portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro. La detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
Sono detraibili le spese per prestazioni rese da un medico generico, analisi, assistenza infermieristica e altre prestazioni rese da personale addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale.
Detrazioni totale spese sanitarie disabili
Alcune spese sostenute per le persone con disabilità sono ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza applicare la franchigia di 129,11 euro.
Ciò vale, per esempio, per le somme pagate per il trasporto in ambulanza del disabile e per l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione. Per i disabili sono deducibili integralmente dal reddito complessivo le spese mediche generiche, quali medicinali e prestazioni rese da un medico generico, e le spese di assistenza specifica.
Detrazioni interessi passivi del mutuo
Si tratta di una detrazione del 19% nel limite di 4.000 euro per gli interessi passivi su mutui legati all’acquisto dell’abitazione principale. Questa agevolazione può essere fruita da tutti i contribuenti che hanno sostenuto la spesa, oppure anche per la quota relativa ai familiari a carico.
Detrazione affitto casa principale
Coloro che sostengono i canoni di locazione per l’abitazione principale (prima casa) possono portare in detrazione l’affitto. La detrazione del 19% dell’affitto per abitazione principale spetta in misura forfettaria sulla base della durata della locazione. La detrazione è pari a 300 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro. Invece, è pari a 150 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro. La detrazione affitto è suddivisa sulla base dei contestatari del contratto di locazione.
Detrazione affitto studenti fuori sede
Gli studenti universitari fuori sede titolari di contratto di locazione hanno diritto a richiedere la detrazione dell’affitto presentando il modello 730 nel limite totale di 2.633 euro. Questo bonus del modello 730 2024 è una novità di quest’anno e trova applicazione soltanto se l’università presso cui lo studente è iscritto risulta distante almeno 100 km dal proprio Comune di residenza.
Detrazioni intermediazione immobiliare prima casa
Nel modello 730 2024 ci sono le detrazioni per le spese per l’intermediazione immobiliare sostenute dall’acquirente di prima casa. Tali spese, relative all’anno 2023, generano una detrazione del 19% da recuperare in dichiarazione dei redditi.
Detrazione attività fisica
È possibile ottenere la detrazione per le attività sportive dei figli mediante la dichiarazione dei redditi. Si tratta della detrazione del 19% sulle attività sportive effettuate dai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni fino a un massimo di 210 euro per ogni bambino o ragazzo.
Rimborsi spese corsi AFAM
Nei bonus 730 2024 vi è la possibilità di inserire le spese sostenute per i corsi statali post diploma di “Alta formazione e specializzazione artistica e musicale” e i relativi rimborsi.
Bonus acqua potabile
Nel modello 730 2024 è anche possibile inserire il credito d’imposta per i depuratori d’acqua e la riduzione del consumo di plastica, il cosiddetto “Bonus acqua potabile”. Si tratta del credito sulle spese 2023.
Detrazioni affitto per chi cambia residenza per lavoro
Tra i bonus 730 2024 è prevista anche la detrazione per le spese d’affitto per i lavoratori dipendenti che hanno trasferito la propria residenza nel Comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi. La detrazione è pari a 991,60 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro. Arriva a 495,80 euro se il reddito complessivo supera 15.493,71 euro, ma non 30.987,41 euro. Il nuovo Comune di residenza deve distare dal vecchio almeno 100 chilometri e deve essere situato in una diversa Regione.
Detrazioni scuola e asilo
Nel modello 730 2024 è prevista una detrazione pari al 19% delle spese scolastiche sostenute, sia per scuole pubbliche sia per scuole paritarie private. L’importo massimo detraibile è pari a 800 euro per ciascun alunno e vale anche per le spese di asilo nido.
Bonus per chi frequenta l’università
Possono essere fatti valere come detrazione 730 anche il bonus studenti universitari fuori sede e il bonus università private. Sempre pari al 19%. La principale differenza è che nel primo caso si tratta di una detrazione spettante per l’affitto sostenuto dagli studenti universitari fuori sede, in un Comune diverso da quello di residenza, distante almeno 100 km e in una Provincia differente. Nel caso delle università private, invece, il bonus viene riconosciuto in dichiarazione dei redditi (730) e varia in base all’area disciplinare e alla zona geografica dell’ateneo privato scelto.
Detrazione spese trasporti pubblici
Prevista anche la detrazione IRPEF del 19% per le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Vale per un costo annuo massimo di 250 euro.
Detrazioni gite scolastiche
Il cosiddetto “bonus gita scolastica” è una detrazione sui costi delle gite scolastiche che consente di recuperare il 19% delle somme sostenute per ciascuno studente a carico. La detrazione della gita scolastica può essere richiesta con il modello 730 2024 entro il limite massimo di 800 euro.
Bonus contributi riscatto pensione
Per i contribuenti iscritti a una qualsiasi gestione previdenziale, i contributi versati per il riscatto del corso di laurea o di altri periodi riscattabili sono deducibili dal reddito complessivo. Se le somme relative al riscatto sono versate per familiari a carico, spetta invece la detrazione d’imposta del 19%.
Bonus risparmio energetico e bonus edilizi
A rientrare nel modello 730 del 2024 sono anche le spese per le ristrutturazioni edilizie o per i lavori connessi al risparmio energetico. Tra questi vi sono Superbonus 2024, Sismabonus, Ecobonus, Bonus ristrutturazioni 2024, il Bonus condizionatori, il Bonus tende da sole, Bonus mobili, Bonus verde e il Bonus zanzariere.
Bonus barriere architettoniche
Per le spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti spetta una detrazione dall’imposta lorda del 75% del limite di spesa, calcolato in funzione del tipo di edificio.
Detrazioni condominio
È possibile detrarre gli interventi sulle parti comuni del condominio al 50% per la manutenzione ordinaria. Rientrano anche le manutenzioni straordinarie, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica e interventi antisismici.
Detrazione colf e badanti
La detrazione per i contributi di colf e badanti nel modello 730 2024 consiste in uno sconto sull’IRPEF del 19% fino a 2.100 euro, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro. Le spese devono essere riferite agli addetti al lavoro domestico o all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Bonus Renzi
Nel modello 730 del 2024 è anche possibile recuperare il bonus Renzi. Chi nel 2021 ha prodotto redditi da lavoro compresi tra 8.174 euro e 15.000 euro e non si è giovato del trattamento integrativo di 100 euro, ha diritto di recuperarlo.
Detrazioni figli a carico
Le detrazioni IRPEF per i figli a carico sono somme che è possibile sottrarre dall’IRPEF, in misura progressiva, calcolando a partire dall’imposta lorda fino all’imposta netta, ovvero l’importo effettivo da pagare. La detrazione è calcolata su un importo complessivamente non superiore a 250 euro.
Detrazioni spese asilo nido
Le detrazioni per le spese di asilo nido nel 730 2024 prevedono uno sconto sull’IRPEF pari al 19% delle spese sostenute nel 2023, con un importo massimo detraibile di 632 euro per ogni figlio a carico.
Detrazioni spese funebri
Le spese funebri sono detraibili dall’imposta al 19%, fino a un massimo di 294,5 euro.
Detrazioni spese veterinarie
Le detrazioni fiscali per le spese veterinarie sono “sconti” sull’imposta lorda IRPEF del 19% sulle spese sostenute in un anno in favore del proprio animale domestico. Si applicano ai costi per interventi, medicinali e visite.
Detrazioni assicurazioni rischio eventi calamitosi
Tra i bonus modello 730 vi sono anche le detrazioni per le spese sostenute per i premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi. La detrazione è pari al 19%.
Detrazione erogazioni liberali ASD
Tra i bonus del modello 730 del 2024 vi è anche la detrazione per le erogazioni liberali in denaro effettuate da parte delle persone fisiche in favore delle società ed associazioni sportive dilettantistiche. È pari al 19%.
Detrazione società mutuo soccorso
I contributi associativi versati dai soci alle società di mutuo soccorso possono fruire della detrazione del 19% per un importo non superiore a 1.291,14 euro.
Dove inserire le detrazioni nel modello 730
Nel modello 730 2024 le detrazioni vanno inserite nel ‘Quadro E’, che si divide in differenti sezioni a seconda della percentuale e del tipo di detrazione. Da quest’anno pensionati e dipendenti hanno la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi semplificata 2024.
Scadenze dichiarazione redditi 2024
Per presentare il modello 730 2024 c’è tempo fino al 30 settembre 2024 per tutti, secondo le disposizioni del Decreto Adempimenti 2024. La nuova data è uguale per tutti, senza distinzione tra Redditi PF o modello 730 dal 2024.